Oggetto di diverse e addirittura antitetiche valutazioni, il corpo in India è stato considerato ora ricettacolo di impurità, ora strumento di deificazione. Ma se le discipline ascetiche ne hanno scarnificato e quasi dissolto le forme, l’arte le ha enfatizzate con sensuale pienezza, proclamando che la bellezza e il godimento estetico sono altrettanti strumenti di realizzazione spirituale.
Giovedì 13 marzo, alle ore 18.00, il Civico Museo Archeologico invita all’incontro condotto da Marilia Albanese con proiezioni presso la sala conferenze di via Nirone 7 a Milano
ingresso libero senza prenotazione